Descrizione
Ne “La mano felice” di Schönberg il tema dominante è certamente la solitudine disperata del soggetto, che, misero, non può modificare la realtà esterna: l’uomo è dunque un eroe fallimentare che insegue senza successo una felicità illusoria. Ne “Il castello del principe Barbablù” Bartók presenta già uno dei suoi motivi poetici più profondi: quello del mistero dell’animo umano che neppure l’amore riesce ad esplorare – Locandina: La pittura di Riccardo Guasco, in arte Rik, è ricca di istanze cubiste e futuriste ed è influenzata da Picasso, Depero, Feininger: linee semplici e calore cromatico danno vita a illustrazioni briose, poetiche e ironiche, che provano a far sorridere gli occhi.